Decisamente sopra la media delle produzioni italiane questo lavoro a firma del pianista Alessandro Carabelli, alla testa di un quintetto bravissimi ed arricchito dal talentuoso armonicista Max De Aloe.
La cifra stilistica del gruppo è quella di un jazz con affinità fusion, non scevre però da un lirismo nostrano. Elementi decisivi della musica espressa sono, accanto al leader, i bassi di Marco Conti, soprattutto quando impegnato al basso elettrico, la chitarra di Luciano Zadro e le ance di Diego Mascherpa, protagonista nelle tracce più interessanti.
Mascherrpa si rivela infatti una notevole promessa della musica nostrana, elegante e sensibile al soprano in brani intimistici e lirici come "Over and Out", intenso e dinamico al contralto in brani più ricchi di tensione come "Voices" e "For you and me", nei quali mette in luce un brillantissimo fraseggio che ricorda il miglior David Sanborn. Ovviamente è in questi contesti che l'apporto di Zadro e Conti si dimostra essenziale nella produzione di una forte tensione ritmico-dinamica di autentico trasporto.
Un discorso a parte merita De Aloe, con la sua delicata armonica protagonista di brani curiosi come "What about" e della intelligente rilettura del classico di De Andrè "La città vecchia" (nella quale Mascherpa abbraccia con profitto il clarinetto).
A Carabelli va il merito delle ottime composizioni e dell'eccellente coordinamento del gruppo che si muove in maniera onesta ed appassionata,c on una proposta certo non rivoluzionaria ma al tempo stesso personale ,affascinante e godibile.
Appunto, al di sopra della media di quanto si ascolta,e non solo in Italia.
Neri Pollastri | Agosto 2004
This work by pianist Alessandro Carabelli, leading a group of five wonderful elements enriched by talented harmonica player Max De Aloe, is definitely above average in the world of Italian music production.
The style of this group can be defined as jazz fusion, not without an Italian lyrism. The basic elements of the musical expression are, together with leader's piano, Marco Conti's bass, in particular the electric bass, Luciano Zadro's guitar and Diego Mascherpa's clarinet and sax, which dominates the most interesting tracks. Mascherpa show to be a musician of promise in Italy, playing as an elegant and sensitive soprano in intimate, lyrical songs like "Over and Out" and as an intensive and dynamic contralto in fast, tense songs like "Voices" and "For you and me", where he reveals a brilliant phrasing, reminding us of the best David Sanborn. Zadro and Conti give their own significant contribution in this context, providing a strong and very involving rhythmic and dynamic tension.
De Aloe deserves particular attention: his delicate harmonica plays a leading role in unusual songs such "What about" and tje intelligent remake of De Andrè's classic "La città vecchia" (where Macherpa gives and excellent clarinet performance).
Carabelli is the author of these excellent compositions and he leeds wonderfully a group performing music in a sincere and passionate way. The product is not revolutionary but is indeed personal, charming, enjoyable and, again, definitely above average in Italy and not only in Italy.
Neri Pollastri | August 2004
Il punto di forza del jazz italiano, pur nella sua varietà risiede nell'amore per la melodia e questo prodotto della Splasch records ne è un buon esempio.
Alessandro Carabelli è il leader di un quintetto tradizionale oltre ad essere un pianista intelligente ed acuto, con una grande inclinazione lirica.
La chiave di lettura di Over an Out sono le composizioni quasi tutte di Carabelli. Ci sono qui cenni di Morricone e di Rota e certamente alcune melodie sono cinematografiche nella loro armoniosità e nella soavità drammatica.
Philip McNally |Marzo 2005
The strong point of Italian Jazz remains in its love of melody and this Splach release is fine example.
Alessandro Carabelli leads a standard 5tet on Over and Out and he is a clever and pretty pianist with a great lyrical bent but the key to Over and Out is the composizions, almost all by Carabelli.
There are hints of Morricone and Rota here and indeed some of the tunes feels cinematic in their melodiousness and dulcet drama.
Philip McNally | March 2005
Il pianismo del leader si dispiega con voce briosa ma piena di garbo (grazie all'estrazione classica che affiora in numerosi passaggi) commovente e poetica nel brano che intitola il disco (in cui sembra risuoni lo stesso struggimento del Tom Waits di blue Valentine), solare e trascinante in "A sun unther the stars" e "What about".
A conti fatti la scrittura di Carabelli sembra orientata verso un mainstream jazz di chiara impronta europea e mediterranea, un sound dal temperamento melodico equilibrato e pertanto scevro di stucchevoli ricami.
Il quintetto è corale e tecnicamente oliato, inappuntabile sia quando enfatizza il registro acustico sia quando orienta il timone verso delicate correnti fusion.
Olindo Fortino | Maggio 2004
The leader's pianism pours out with verve but gently (his classical background becomes manifest in some passages).
His style sound moving and poetic in the song entitling the CD, reminding us of Tom Waits' torment in BLue Valentine, then brillant and gripping in " A sun under the stars" and "What about".
Alessandro Carabelli seems to draw his inspiration from European and Mediterranean jazz tradition and creates a well balanced and never over elaborated sound.
The quintet is harmonious, technically experienced and impeccable both when they emphasize the acoustic range and when they choose the smoother tunes of fusion.
Olindo Fortino | May 2004
Un Jazz melodico, originale e allo stesso tempo ricco di piacevolissime contaminazioni, dalla classica al blues sino alla fusion, la musica di Alessandro Carabelli scorre veloce nota dopo nota.
Abbandonate le strutture più comuni del jazz, e ciò risulta evidente se si osserva la frequente non ciclicità dei temi e la brevità dei momenti solistici, Carabelli ha il pregio di raccontarsi all'ascoltatore in modo diretto, assolutamente immediato. E lo fa potendo contare su di un gruppo molto affiatato di bravissimi musicisti che hanno tutti contribuito con la loro spiccata personalità artistica a rendere Over and Out un album davvero speciale: l'ideale colonna sonora per chi pensa e vive "on the road".
Il jazz italiano ha ancora molto da offrire e Over and Out lo testimonia.
Massimiliano Cerreto | Maggio 2004
A melodic new jazz, enriched with enjoyable contaminations of classical music, blues and fusion. Alessandro Carabelli's music flows quickly, note after note.
Alessandro avoids the most conventional jazz music structures, the songs are never cyclical and the solos are usually brief and opens up in a surprisingly straightforward and immediate way.
He can count on a harmonious group of excellent musicians, each of them bringing his own special style and making Over and Out a first class CD; the perfect soundtrack for those who live and think "on the road".
Italian jazz has so much more to give and Over and Out proves it.
Massimiliano Cerreto | May 2004