Francesco Cafiso | Dino Rubino
Travel dialogues
Due eccellenti e coraggiosi improvvisatori, oltre che essere ottimi specialisti dei rispettivi strumenti, Francesco Cafiso e Dino Rubino, traggono proprio dalle loro qualità strumentali buona parte del fascino che sanno trasmettere alla musica qui proposta, dando vita ad un lavoro intenso e variegato, totalmente basato sull’interplay e sull’improvvisazione.
“Travel Dialogues”, come ogni lavoro di questo tipo, va ascoltato con cura ed attenzione, seguendo il dipanarsi dell'interazione tra i musicisti, la spontaneità della creazione, l'intreccio dei suoni, il cangiare delle atmosfere.
Il lavoro complessivamente sviluppa un progetto musicale di sofisticata levigatezza e lo innesta su un’esecuzione attenta alle possibilità espressive degli strumenti, con molte esplorazioni cromatiche, e su un materiale tematico intimista e relativamente rarefatto.
Le venti tracce si snodano sulla rivisitazione di standards, intercalati da brevi ponti improvvisativi che rendono il tutto simile ad una lunga conversazione tra i due bravissimi musicisti siciliani.
Un dialogo ricco di molteplici spunti di vibrante interazione e d’intensità emozionale, senza, per questo, sfociare mai nel banale o scontato.
Il confronto è sempre paritetico, rispettoso ed è l’intesa tra i due a costituirne un valore aggiunto. Traccia dopo traccia vengono evidenziate le qualità strumentali ed interpretative di Cafiso e di Rubino, sempre sapientemente asservite alla melodicità, alla costruzione e allo sviluppo di idee ben precise ed interessantissime per originalità.
In questo senso, particolarmente apprezzabili sono il brano d’apertura “Moonlight serenade”, “Falling in love with love”, “Moon river” e “These foolish things”.
“Travel dialogues” è un senza dubbio un pregevolissimo lavoro, sapientemente ideato e costruito, capace di regalare splendide sensazioni sin dal primo ascolto.