Nick The Nightfly
Nice One
S’intitola “Nice One” il nuovo progetto musicale di Nick the Nightfly. Il disco, che esce a due anni di distanza dal precedente “The Devil”, è pura seduzione. E’ un fuoco che brucia di romanticismo e di passione.
Undici brani, dei quali otto a firma dello stesso crooner scozzese, un sound molto ricercato, arrangiamenti impeccabili e una pioggia di stelle del panorama jazz mondiale sono questi gli ingredienti di un lavoro che risulta fin dal primo ascolto molto accattivante, di piacevolissima fruizione, sia perché ritmi e atmosfere sono godibilissimi, sia perché gli intrecci sono eleganti e sofisticati.
Le sonorità ora ovattate e delicate, sapientemente composte e cameristicamente arrangiate, ora informalmente più vivide e palpitanti, sono comunque splendide. Gli scenari attraversati risultano estremamente accattivanti sia nei tre standard riletti con rinnovate sonorità che nelle composizioni originali pregevoli per la scrittura ispirata.
Molti i momenti di spicco: dalle sublimi “I’m not afraid” e “Song for my father” dove un monumentale Fabrizio Bosso si supera in assoli da brividi, alla briosa “Can’t get enough” magistralmente strutturata con arrangiamenti vocali degni dei migliori Manhattan Transfer; dalla suadente “Brother where are you” con uno straordinario intervento di Andrea Dulbecco all’accattivante “I don’t care” arricchita dalle calde sonorità del sassofono del bravisssimo Daniele Scannapieco.
A tutto questo si aggiunge una ritmica davvero incredibile per precisione, interplay e versatilità e che vede in Amedeo Ariano alla batteria, Dario Rosciglione al contrabbasso, Roberto Tarenzi al pianoforte il vero cuore pulsante di tutto l’organico.
Con questo “Nice One”, Nick The Nightfly realizza un prodotto facilmente commercializzabile, fruibile per tutti, ben confezionato, curato con meticolosa attenzione, divertente e divertito e che ha per intero un'alta qualità musicale basata sull’intelligenza e la raffinatezza.